martedì 14 dicembre 2010

Berlusconi, si offenderebbe se qualcuno la chiamasse un tenativo...?

Come vede le donne Berlusconi è chiaro a tutti. Basta leggere Mignottocrazia di Paolo Guzzanti per farsene un'idea. A correre in aiuto di Berlusconi, arrivano due donne.

Sia chiaro: Berlusconi ha vinto la partita a scacchi per tre voti, ma ha perso politicamente. Però Berlusconi spera nell'Effetto Scia: ottenuta la fiducia, saranno altri a (ri)salire sul carro dei vincitori? Tutto da vedere: lo scisma per ora è femminile.

Già pagare per conquistare una donna è da perdenti: vuol dire non aver fiducia nel proprio fascino, non credere nella propria capacità di seduzione (intellettuale e fisica) e preferire delegare al colore dei soldi invece che al proprio potere reale (quello vero: il poter essere... non il Potere con la P maiuscola, che è in fondo una banderuola al vento... oggi c'è, domani chissà... Vero, Berlusconi appeso al filo di 3-voti-3?).

Pagare, saldare debiti ed estinguere mutui per conquistare il voto di deputati in vendita, alla stregua di mercenari in guerra, per vincere alla Camera come su un campo di battaglia, significa due cose: primo, che forse senza il libretto degli assegni non si sarebbe vinto; secondo, che le donne cedono più davanti ai libretti degli assegni che davanti al Potere.

Le donne italiane vogliono davvero mostrare al mondo questa umiliante e mercificata immagine di sé? Le donne italiane si sentono oggetto, merce in vendita, da pagare profumatamente? Credono di contare così poco da preferire i contanti-subito alla carriera-domani? Per le donne è proprio meglio l'uovo oggi della gallina futura? E il merito: vale zero ai loro occhi?

Se Berlusconi cadrà mai, cadrà per via delle donne. Anche perché, Calearo docet, sugli uomini (votati nel PD o nell'IDV, e passati di là come se nulla fosse) c'è ben poco da contare... Gli Yes-men non fanno mai una gran figura, ma le Call-Girls non fanno mai una bella fine. Ah, le donne...

Berlusconi, si offenderebbe se qualcuno la chiamasse un tenativo...? Mentre il debito pubblico tocca un nuovo record (ad ottobre i 1867,398 miliardi di euro contro gli 1.844 miliardi di settembre)?

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