martedì 21 dicembre 2010

Vedere certe signorine girare in auto blu non fa bene all'immagine del Paese, perchè si fatica a coglierne i meriti

Chi lo ha detto? Su Vanity Fair si è sbilanciata, ancora una volta, Barbara Berlusconi, sempre più impegnata in una battaglia per la meritocrazia al femminile. "La cosa più grave è che Mara Carfagna trovi il coraggio di lagnarsi. A volte bisogna avere il pudore di tacere. Se si sente discriminata lei, che dai Telegatti è diventata ministro, la cosa assume dimensioni ancora più grottesche"... Questa ragazza, mamma giovane di due bambini, che mentre allattava si è laureata, ha decisamente qualcosa da dire a una democrazia dove gli eletti sono in realtà nominati. Scelti non su basi meritocratiche, ma ad personam. Insomma, un parlamentare (di qualsiasi schieramento! Il "velinismo" anche al maschile non va sottovalutato) viene eletto solo se piace al capo di turno... In un paese dove un giovane su quattro non ha impiego, la mignottocrazia uccide la dignità di un paese e l'autorevolezza di una classe politica?

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