venerdì 3 dicembre 2010

Chi ha paura di WikiLeaks? A tremare sono i "sistemi chiusi", non le Open Society

Gli stati-mafia e gli stati-corrotti. I paesi con gli altarini da nascondere alla pubblica opinione. Le società chiuse, inaffidabili e sleali dove gli affari personali sovrastano in maniera impropria la Res publica e la Politica. Chi nasconde e cerca di offuscare la verità, chi trucca bilanci e chi prende tangenti. Ecco chi deve avere paura di WikiLeaks.

Al contrario, non hanno motivo di temere nulla da WikiLeaks né le vere democrazie né le Open Society che sull'affidabilità, lealtà e trasparenza fondano la propria autorevolezza e governance.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.