sabato 4 dicembre 2010

Il (non) preservativo di Julian Assange

Salviamo WikiLeaks (.ch, .de, .nl. .fr)! Ma su Julian Assange (che non è uno stupratore, ma uno che la sera mette il preservativo, e la mattina se ne dimentica) apriamo una (sana) parentesi. Il preservativo, soprattutto fra persone che non si conoscono e che non possono fidarsi l'un* dell'altr* come una coppia (ma poi siamo sicuri che le coppie siano più fedeli?), non è un optional. Ci auguriamo che Julian Assange, l'hacker fuggitivo australiano, faccia Mea Culpa e alla prossima Skype-conference call dia il buon esempio. Quanto a voi ragazz*, portatevene sempre uno in borsetta: gli hacker in tasca hanno di tutto (dal criptofonino alla pcmcia dello scorso decennio, ma forse del condom si dimenticano).

Ah: e poi, non rimaneteci male se e' più affascinato dal vostro Htc Desire Z o Desire HD con Android, iPhone, Kindle 3G, Samsung Galaxy Tab, iPad, MacBook Air o Sony VAIO ultimo modello... Son fatti così, c'è poco da discutere :)

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