martedì 15 marzo 2011

Godzilla è realtà e torna a fare paura ai bambini giapponesi

Fukushima come Hiroshima? No, non dev'essere. Speriamo che non sia. Non è una nemesi, ma sarebbe una terrificante iattura che chi è stato già vittima della prima bomba atomica, diventi vittima - dopo il sisma e la grande onda nera dello Tsunami - pure delle radiazioni. Scrive il matematico Piergiorgio Odifreddi: "Nonostante le ferite e la memoria di Hiroshima e Nagasaki, il Giappone aveva infatti scelto di votarsi ugualmente all’energia nucleare, confidando come ogni Apprendista Stregone di poterla controllare".

Lo sappiamo che il Global Warming, l'anello benzenico del petrolio, sono forse più subdoli e mietono più vittime del nucleare. Però Godzilla resuscita quell'irrazionale spettro atomico che fece dire ad Albert Einstein: "Se la prossima guerra sarà atomica, quella dopo avverrà con la clava". Perché avrebbe riportato l'orologio indietro di milioni di anni nella vita sulla Terra.

Il nucleare va gestito da grandissimi scienziati, ma soprattutto da una trasparenza cristallina delle agenzie preposte. Un politico che è chimico-fisico come Angela Merkel sa di cosa si parla. "Colpo grosso" Paolo Romani, è altrettanto informato? Dire ai giapponese "state in casa", non è una orribile bufala?

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