mercoledì 30 marzo 2011

Reati sessuali? La vittima perfetta del "processo breve"

"Il blitzkrieg (ndr: del governo Berlusconi) sul processo breve è la drammatica conferma di un lucido progetto di destrutturazione del sistema giurisdizionale. (Ndr: Saranno azzerati) 100 mila processi, tra cui molti di quelli su reati comuni gravissimi (dalla violenza sessuale alla rapina), oltre a quelli su Thyssen, Parmalat, Antonveneta, e la Casa dello Studente dell'Aquila. È il prezzo, carissimo, messo da Berlusconi sul conto degli italiani: per garantire la sua impunità, devono rinunciare alla loro giustizia" scrive l'ottimo Massimo Giannini su Pubblico de La Repubblica.

Che altro dire? Le donne, ancora una volta vittime della "guerra lampo" (per una volta non della "cerniera lampo")...

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