Ma c'è una (fondamentale) differenza. Nei casi DSK, Piero Marrazzo, la sinistra globale dimostra di aver cristallizzato il mito della privacy, della segretezza, per finire in casini (letteralmente!) ineffabili, che poi portano allo sconquasso delle loro vite e carriere.
Mister B, open source, alla luce del sole, in fondo "trasparente" (mai troppo nascosto... nessuno pensava in cuor suo che B fosse diverso da quanto è apparso sui media), subisce - ovvio - il danno e il logorio d'immagine, perde magari le elezioni, ma difficilmente nessuna donna gli potrà contestare reati da decenni di carcere.
Le due storie insegnano una lezione. L'harem "aperto", in fondo noto a tutti, ha sempre protetto il Sultano italiano da accuse di stupro: invece, la "doppia vita", il fare le cose in segreto, gli incontri clandestini, portano alla debacle. Perché il "doppio fondo" è sinonimo di opacità. Ora, si chiaro che nel caso di DSK, il "finale di partita" non era scontato, ma neanche è una sorpresa. Ma le "trappole al miele" con mister B fanno sorridere, con questi personaggi più "severi" fanno tremare i polsi.
L'altra lezione? L'Aurea Mediocritas è lontano anni luce dal Potere attuale. Forse Cameron, Obama e in fondo anche il pluridivorziato Sarkozy (dagli amori seriali) potranno ridare un po' di dignità al Potere appannato dagli smodati onnipotenti? O continuerà la telenovela, secolare, di Vizi privati, Pubbliche virtù? E trovare un uomo di potere, tranquillo, con moglie e figli, è così tanto difficile?
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