Grazie Bloomberg. I complottisti non ci interessano. Le foto i video raccapriccianti nemmeno. Ma sapere che il Nemico Pubblico Numero Uno degli States - la cui famiglia prima dell'11/9 comprava azioni dei carrarmati con cui Bush avrebbe fatto tante guerre - non beveva la Mecca Cola (come i puristi), ma comprava l'americanissima Coca Cola (a litri) e acquistava Nestlé e le miglior occidentalissime marche di shampoo, ecco: questo sì che sfata, per sempre, l'immagine del terrorista! Altro che "duri e puri"... tutti vittime del Marketing!
Sarà stato anti americano, come tanti..., ma He bought American come un protezionista del Midwest. Comprava marche occidentali. La Globalizzazione aveva vinto prima in casa sua. A questo punto, va riscritta un po' la storia. La Mecca Cola al popolo, la Coke al capo-popolo. No, non era no-global...
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