mercoledì 4 maggio 2011

Occhio per occhio, il mondo diventerà cieco?

Mettiamo le mani avanti: il mondo senza Bin Laden (a cui anche il New York Times ha tolto il titolo di "Mister"), è un posto migliore. In secondo luogo Obama mi piace anche perché sa coniugare l'utopia della sinistra democratica con il pragmatismo. Però: video o non video, foto o non foto (io direi di no a entrambi!), ci rimarrà quel retrogusto di operazione spiccia da "Ispettore Callaghan", quello con la Colt facile; "De' delitti e delle pene" di Cesare Beccaria ci sembra ancora il miglior biglietto da visita delle democrazia (anche da esportare, come va di moda di questi tempi...); interrogativo finale: Occhio per occhio, il mondo diventerà cieco?

Insomma, lo sappiamo che il Nemico pubblico numero uno, da sempre, finisce in un lago di sangue (la storia dell'anarchia ne è piena); abbiamo letto Hobbes e Locke; però, temiamo un po' che WikiLeaks che racconta che le "gole profonde" che hanno permesso la cattura e poi l'uccisione stavano a Guantanamo (una prigione in cui veniva violato l'Habeas Corpus, in cui la tortura era di casa: il contrario di ogni principio non solo democratico, ma anche liberale o illuminista); in poche parole: temiamo la "deriva Kissingeriana" che utilizzerà "tasselli di questa storia" per rivoltare la frittata e riabilitare Bush.

Senza scomodare le figure retoriche, temiamo l'"Avete visto?" dei Repubblicani. Quello con cui ora partirà, ça va sans dire, la riscrittura della biografia di George W. Bush, la sua teoria degli stati-canaglia (il Pakistan e non solo), i suoi modi da Far West, la sua Guantanamo... Insomma, i vincitori che riscrivono la Storia, a loro uso e consumo.

E, anche se è stato Obama a vincere sul campo, in modo limpido e netto, dietro le Quinte, i Chicago-boys della politica di destra già si fregano le mani: Obama avrebbe vinto senza usare i nostri, poco ortodossi e poco democratici, tools?

Obama avrebbe sconfitto Osama, comunque, usando gli strumenti della Democrazia: lo dice la Logica. Ma, poiché la storia non si scrive con i SE, temiamo il sigillo finale di Bush, dei Tea Party e dei Think tank repubblicani. Vedremo: magari ci sbagliamo... Ma conosciamo un po' i nostri polli.

A fornirgli gli argomenti: l'estrema sinistra pacifista che l'occhio-per-occhio, chissà se lo digerirà mai.
Però, per la democrazia inglese, aver impedito a William-Catherine il viaggio di nozze "perché c'era qualcosa in ballo di grosso", non ha dell'incredibile. E' che in Occidente siamo tutti uguali, tranne che qualcuno è più uguale degli altri. O no?
M.C.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.