martedì 18 ottobre 2011

Il "sabato" di ordinaria follia nasconde l'amara verità: mezzo milione di Anti Capitalisti in piazza a Roma

Tutti hanno notato le sassaiole dei gruppi di affinità black blocs (ma in realtà "black bloc" è una tattica per stare in piazza e niente di più). Ma la novità italiana della grande manifestazione di massa di sabato era un'altra: il fatto che in quelle ore convulse dagli scontri convergeva a Roma circa mezzo milione di Anti Capitalisti, che considerano responsabili della crisi le banche, la Finanza, Wall Street e il "sistema". Persone che legittimamente chiedono una Democrazia 2.0, che ruota intorno a un nuovo Welfare più anni '70 che light all'americana.

In realtà la crescita è frenata non dall'eccesso di capitalismo, ma dall'eccesso di protezionismo e monopoli, dalle mancate liberalizzazioni e dai lacci e lacciuoli che frenano l'Italia. I sindacati, Confindustria compresa, secondo Francesco Giavazzi, sono il vero freno alla crescita italiana. E non il mancato classico investimento keynesiano in infrastrutture...

Come diceva Frank Knight "Il problema non è che la gente sa troppo poco di economia, il vero guaio è che sa tante, cose, tutte sbagliate".

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