mercoledì 26 ottobre 2011

Triste, solitario y final

Chiamiamoli con i loro vero nome: questi non sono più parlamentari ma sono i veri black blocs che da anni abbattono tutte le istituzioni. Tutte: dalla magistratura al parlamento, dalle cariche istituzionali ai consigli regionali con i listini bloccati... Solo pronti a darsi un contegno (si fa per dire) se c'è da mangiare. Se nessuno stacca la spina, degenera tutto in pochi istanti, e poi pretenderemmo anche le scuse di Sarkozy e Merkel oppure pretenderemmo indignati-folk-ma-calmi (come si fa ad essere calmi a vedere quanto successo oggi in Aula?). Questo caos è ormai simbolo di un paese che ogni 3 anni va in tilt: nel 2008 sotto la spazzatura napoletana, oggi in una debacle totale e generalizzata. Se hanno un briciolo di dignità, chiamino un professore universitario che, come Cincinnato, faccia le riforme e poi torni ai suoi campi da arare (o alle sue letture predilette). Così, ai ragazzi stiamo dando un "senso di vuoto" pericoloso, subdolo, feroce. In politica il vuoto non esiste, ma a riempirlo sono spesso i peggiori, non certo i migliori. Mister Napolitano, ha lei le chiavi di volta: eserciti i suoi poteri costituzionali. Se non ora, quando?

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