Ma il governo europeo più nemico di Internet, l'Italia, volta lo sguardo dall'altra parte. Non sappiamo se quello che stiamo vivendo sia l'89 o il '48 degli oppressi contro gli oppressori: una "primavera dei popoli" destinata a fallire o a conquistare libertà e democrazia (le manovre dell'Iran non aiutano di certo...). Però il coraggio dei blogger e dei giovani in piazza, suscita la nostra simpatia verso chiunque chieda libertà ovunque e per tutti.
Scrive Bernardo Valli su La Repubblica: "Obama ha mantenuto la promessa fatta due anni fa con il discorso del Cairo, rivolto al mondo musulmano. Ha appoggiato i movimenti democratici, pur compiendo qualche contorsione diplomatica. (...)
Anche l'Europa è stata fedele ai suoi principi. Soltanto l'Italia di Berlusconi ha mancato all'appuntamento d'onore per un paese democratico. Se l'insurrezione libica affogherà nel sangue, il governo italiano avrà la sua parte di vergogna".
E se vi manca il gas? Non è che l'Italia avrebbe sbagliato politica estera? Italia svegliati!!! Il governo Berlusconi invece di pensare al Rubygate pensi a un piano B se la Libia dovesse interrompere le forniture di gas!
- Repubblica.it: La primavera dei popoli di BERNARDO VALLI
- BLOG Falso scontro di civilitàdi ALEXANDER STILLE
- I tre di PIERGIORGIO ODIFREDDI
- L'Espresso: Il Cav. nel Maghreb, flop totale di Fabrizio Gatti
- Libia, la rivoluzione su Flickr
- Blog Scacco al Web: La censura e il fantasma di Kriptonite
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