giovedì 24 febbraio 2011

Matrimoni d'interessi? Il fenomeno delle "vedove nere"

Eppure anche alcuni uomini si sposano solo per interesse (care erditiere alla Paris Hilton!). Ma sui media passa sempre l'immagine della giovane badante che insidia il nonno (puntando, ça va sans dire, a casa e pensione). In effetti il fenomeno è in crescita: ogni anno si contraggono circa tremila matrimoni fra anziani e giovani straniere. L'uomo in questione è in genere benestante e un po' trascurato dalla famiglia, le unioni durano solo pochi mesi.

Dopo aver delegato completamente i vecchi di casa a straniere estranee ci si stupisce del fenomeno. Ma a pensare a limitare i danni, ci pensa lo Stato. Soprattutto l'Inps, la vera danneggiata. "Sempre più matrimoni negli ultimi mesi di vita o anche in punto di morte": Importo medio annuo di 7mila euro alle vedove.

Ora: l'Inps e gli istituti di previdenza hanno tutti i motivi per sentirsi presi in giro e devono difendere le loro casse dall'assalto delle "vedove" un po' troppo furbe. Ma se un fenomeno è in crescita, va studiato a fondo. Per non puntare il dito contro le "vedove nere", contro donne straniere pagate 4 soldi per lavori ingrati, donne sulle quali pesa il fallimento del Welfare italiano in fine vita.

Ecco: invece di una insensata e dannosa Legge sul Fine Vita, non sarebbe meglio capire cosa succede in Italia? Come arginare il fenomeno dei matrimoni per interesse in punto di morte?

Perché l'Italia invece di attrarre giovani talenti catalizza "vedove nere" che cercano soltanto un regime assistenziale? Questo sì che è un problema! Perché l'Italia è uno dei paesi che non sa gestire il fenomeno dei migranti...

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