giovedì 1 aprile 2010

Bonino, Bresso, Hack e Carfagna, le donne sanno conquistarsi i voti: ma la RU486 sarà la Cenerentola delle Regionali?

Donne vincenti o perdenti (magari per un soffio, come Mercedes Bresso e, poco di più, Emma Bonino) dimostrano che il fattore D non va sottovalutato neanche in campagna elettorale.

Anche per chi aveva una campagna tutta in salita (Emma Bonino) o chi è stata "colpita dal fuoco amico" (Mercedes Bresso), le elezioni Regionali hanno messo in luce il ruolo delle donne in politica.

Conquistatrice di preferenze è il ministro Pdl Mara Carfagna che nella circoscrizione di Napoli ha fatto il pieno di voti: 55.740 elettori.

Poi c'è Margherita Hack, 88 anni, che entra nel consiglio regionale del Lazio, eletta con 7.205 preferenze.

L'Italia non è un paese per giovani né per donne, ma forse - piano piano - qualcosa si muove.

Ci resta solo una domanda: Che fine farà la RU486 che Cota (nuovo governatore del Piemonte) e Zaia vogliono mandare in soffitta? Anzi: Cota vuol far "restare nei magazzini"? E Zaia: mai negli ospedali veneti?

Ministro Carfagna, proprio nulla da dire ai sui alleati di coalizione Cota e Zaia?

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