Siamo sempre lì, come spiega con spietata lucidità Natalia Aspesi: al peccato delle donne.
"...Roberto Cota e Luca Zaia, due non brutti giovanotti in cravatta verde, sono stati eletti a furor di popolo anche da frotte di ammiratrici che ne adorano il celodurismo di partito. (...) Si sa che ormai le donne sono diventate l'anello più floscio della società, loro che pareva avessero in mano il mondo e adesso invece non basta un bel sedere per far carriera, se non sai almeno praticare l'igiene dentale."
Leggete: "Il peccato delle donne" di Natalia Aspesi su La Repubblica. Forse capiremo perché le regioni Leghiste fanno la guerra alla RU486 e alle donne
P.s.: Ringraziamo Serena Dandini per la citazione del blog "Non è un paese per vecchie" alla trasmissione "Parla con me" :)
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