Quando abbiamo realizzato questo blog (Non è un paese per vecchie), perché il Premier a volte apostrofa le signore di una certa età con epiteti non lusinghieri, eravamo consapevoli che l'Italia non è un paese per vecchie signore, ma al tempo stesso non è un paese per giovani. È un paese per la "gerontocrazia luddista".
Oggi lo conferma Confindustria della quarantenne Emma Marcegaglia: Il tasso di disoccupazione "è cresciuto di 0,8 punti percentuali per la fascia di età (15-24), raggiungendo il 28,2%. Si conferma quindi - fenomeno non circostritto all'Italia -un deterioramento delle opportunità di lavoro particolarmente marcato per i giovani." (Fonte: IlSole24Ore.com).
Ma possiamo permetterci un consiglio spassionato (letteralmente: da mamme) ai giovani? Primo, i giovani non devono aspettarsi mai nulla dai vecchi (conquistatevi tutto!); secondo, devono ricominciare a sognare (le utopie sono la molla per crescere e sfondare); terzo, devono uscire di casa prima possibile; quarto, la gerontocrazia italiana c'è sempre stata: va sfidata con ironia. Siamo sicure che i giovani, se sapranno sfruttare i propri talenti e creatività (la giovinezza è di per sè un merito! Giocatelo in fondo!), sapranno aprirsi le strade per mostrare di cosa sono capaci: saprete stupirci. Vogliamo che i giovani ci lascino a bocca aperta e occhi spalancati: è la lezione che sapete impartirci sempre! :)
A noi old fashioned, lasciateci la "ricerca della felicità". «Ottenere, conservare, recuperare la felicità è per la maggior parte degli uomini, in qualsiasi epoca, il movente segreto di tutte le loro azioni e della loro capacità di sopportazione». Ecco il Movimento per la felicità, fa per noi.
Da leggere: "Il Movimento inglese per la felicità si organizza e cerca un direttore" (di Nicola Barone, IlSole24Ore.com). Meglio se una direttrice come la vecchia Signora della Ricerca, Rita Levi Montalcini che oggi compie 101 anni con infinita classe?
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