mercoledì 13 aprile 2011

Blogger di tutto il mondo unitevi! Arianna Huffington vuole gli schiavi 2.0?

Le donne al potere hanno il Fattore D o a volte possono essere ancora più inqualificabili di certi uomini? "Bloggers use our platform – as well as other unpaid group blogs across the web – to connect and help their work be seen by as many people as possible."

Contro la signora la blogosfera risponde contro una Class Action. Battagliero è tornato, come ai vecchi tempi, Jonathan Tasini, lo stesso freelance che più di dieci anni fa denunciò il New York Times ottenendo dalla Corte Suprema un pronunciamento a tutela dei diritti d'autore dei freelance online.

Il compenso è la visibilità nell'era in cui tutti hanno accesso a 15 minuti di celebrità? Oppure quando l'Huffington Post viene ceduto per 315 milioni di dollari, Aol non rende omaggio al lavoro (non remunerato) di 9 mila blogger?

Insomma, blogger di tutto il mondo unitevi: Nessuno vuole diventare Schiavo dei Post e degli Aggregatori di Notizie. (C'è chi commenta il post: "Speriamo che Arianna non abbia speso tutti i soldi in botox..." ops! I 9mila blogger reclamano un risarcimento di oltre 100 milioni di dollari).

Chissà come gongola l'altra Signora di Newsweek...

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