venerdì 8 aprile 2011

Il Precariato eterno non è un inestetismo, come la cellulite: è una malattia

"A chi ha lavori precari o sottopagati, a chi non riesce a pagare l'affitto, a chi è stanco di chiedere soldi ai genitori, a chi chiede un mutuo e non glielo danno, a chi il lavoro non lo trova e a chi passa da uno stage all'altro". Ecco per chi è la giornata del 9 APRILE.

«Noi siamo minuscoli bachi che strisciano su una piccola foglia tra i rami di un albero gigantesco.
Alcuni uomini, i più coraggiosi, raggiungono il limite della foglia. Di là, spingono lo sguardo nel caos. Tremando, si chiedono quale spaventoso abisso si stenda davanti.
In distanza, sentono il rumore delle altre foglie del colossale albero. Sentono la linfa che per il tronco sale verso la loro foglia. Con il cuore gonfio, curvi sopra il baratro, tremano di paura nel corpo e nell'anima.
Da quel momento comincia il pericolo.
Alcuni soffrono di vertigine e delirano; altri, pieni di paura, cercano di trovare una risposta per tranquillizzare il proprio cuore e dicono: "Dio!".
Altri ancora, dal margine della foglia, guardano con coraggiosa calma il precipizio e dicono: "Mi piace!"».
(Da "Zorba il greco" di Nikos Kazantzakis)

Nuovo Show del Premier, gelo in platea:

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