mercoledì 20 aprile 2011

Il terzo incomodo

Il 20enne Mattia Calise, del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, potrebbe essere l'ago della bilancia nel (già dato per assodato...) ballottaggio fra Moratti e Pisapia? Vedremo. Però, più che l'effimero "Terzo Polo" (che sembra la Torre di Pisa, che pende, pende e non casca mai di qua o di là - eterno indeciso), potrebbe essere uno studente a mettere i puntini sulle i sulla fine del "berlusconismo" nella roccaforte del Nord, Milano. E viste le personalità, anche della vecchia "guardia" extra parlamentare e degli anni '70, con ricco e scoppiettante bagaglio situazionista e non, che ruotano intorno ai Meet Up milanesi di Beppe Grillo, non sottovalutate Calise.

A Pisapia e soprattutto ai ragazzi del partito di Vendola dediti alla campagna elettorale, conviene dare un'occhiata approfondita al programma, ma soprattutto alle tattiche/strategie del Movimento 5 Stelle per le elezioni milanesi. Calise punta a conquistare l'area del "non voto": in teoria. Ma, come ogni situazionista sa, la deriva psicogeografica è inattesa e ha sbocchi imprevisti che lasciano di stucco per i loro exploit... Pisapia, non prenda sottogamba il candidato 20enne, ma soprattutto gli ex ragazzi degli anni '70 dei Meet Up: hanno sempre avuto una marcia in più - anche rispetto ai no global -, e chissà quali scoppiettanti sorprese contro la Società dello spettacolo potrebbero riservare alla sonnacchiosa Milano ;)

Insomma: ripassatevi le tattiche di Raoul Vaneigem, l'opposizione situazionista alla sinistra istituzionale, il vocabolario dell'IS... La tornata elettorale milanese sarà caleidoscopica e lisergica? Grazie alla Bat-Caverna dell'erede Moratti e alla psicogeografia-no-copyright dell'IS dentro il Movimento 5 Stelle, non mi stupirei di nulla.

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