giovedì 14 aprile 2011

Il Nichilismo del Processo Breve? Mutuato dalle BR. (Che nemesi, no?)

Soltanto nel 2001 la UE ha incluso le BR nella lista delle formazioni terroristiche riconosciute tali. Con un ritardo impressionante.. Ma la storia (che in Italia da tragedia si tramuta in farsa, aggiungendo dolore a dolore) ha i suoi corsi e ricorsi. E il Presidente, che si proclama più anticomunista della storia italiana (a parole!), ha qualcosa in comune con le tragiche BR. Che cosa? La strategia processuale: difendersi DAI processi invece che NEI processi (come tutti i normali cittadini in tribunale); non riconoscere la legittimità dei tribunali; eccetera. Una tecnica dilatoria e che fa tabula-rasa del diritto liberale, ma soprattutto una tattica nichilista (che non riconosce lo Stato in sé e per sé). Ebbene le BR non sono in procura (come recx, ma in questa strategia processuale. Questa è storia, non la fanta-politica dei "manifesti milanesi" che il Sindaco Moratti dovrebbe far ricoprire, se crede nello Stato (L'anti-stato al potere fa un po' impressione, no?).

"Non farlo processare nè nelle aule nè nelle piazze (un'improvvida citazione da Aldo Moro)"... Improvvida, e aggiungo: inquietante. Che nemesi per lo Stato italiano: non sono riusciti a distruggerlo gli anti-capitalisti degli anni '70-'80, ma forse ne sta minando le fondamenta e lo potrebbe fare implodere un manipolo di (ir)responsabili.

L'Opposizione, quale lezione deve trarre dalla storia? Allora, lo Stato vinse con l'Unità e le "convergenze parallele". Oggi, l'opposizione si trova di fronte a una strategia nichilista che, pur avendo radici politiche quanto mai diverse, mutua le tattiche da quella tragica esperienza. I veri Responsabili dell'Italia reale riflettano sulle macerie che i Nichilisti odierni stanno lasciando ai posteri. La sentenza sarà scontata e tutt'altro che ardua: il risultato è lì, in bella vista. Un buco nero che risucchia tutto... facendo un frullato ideologico (un Monstrum) da cui è difficile uscire per generazioni.

Dal leninista "Che fare?" si risponde con il motto, sempre leninista: “meglio meno, ma meglio”. Meno chiacchiere, forse, ma più mirate ed efficaci, per mettere nell'angolo i neo-situazionisti (si fa per dire...) delle Armi di Distrazione di Massa. Che ci distraggono da un Debito in perenne ascesa, da un'assenza di strategie per la Crescita, da una richiesta di Lavoro da parte di una massa di precari a cui è stato sottratto pure il futuro e la capacità di sognare.

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