La scuola pubblica italiana è una buona scuola. Come il buon giornalista il bravo professore (per qualsiasi parte politica parteggi) dovrebbe non nascondere ciò che pensa, ma esprimere idee separandole dai fatti.
Ma soprattutto la scuola NON DEVE INCULCARE ma insegnare. E cioé aiutare i ragazzi a diventare grandi, buoni cittadini, senza inculcare ma offrendo percorsi di crescita, attraverso le varie materie.
Ai nostri docenti chiediamo solo una cosa (che appare smarrita in un'Italia, divisa in due, inesorabilmente su tutto...): l'onestà intellettuale. Se poi si accompagna a umanità e umorismo, tanto meglio.
Ma il Premier, perché torna ancora una volta sulla scuola pubblica? Dopo che certi programmi Tv ci hanno propinato per anni il triumvirato Lele Mora, Fabrizio Corona ed Emilio Fede, sì, capiamo: c'è molta confusione sotto questo cielo...
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