giovedì 7 aprile 2011

Dalle escort e giochini su iPad allo Scilipoti-Manifesto: come il Parlamento usa l'IT

Il programma dei Responsabili è frutto del cut-and-paste. Mentre i Parlamentari italiani ci mostrano a cosa serva l'iPad (a leggere i giornali? Macché! a) a cercare la escort per la sera, b) a giocare a Montecitorio: guardare per credere), Scilipoti scopre il "bello di Google" e, inserita la query giusta (Manifesto), scansato Marx (a cui è allergico il Premier), trova Gentile col manifesto degli intellettuali fascisti da lui ispirato.

A quel punto è folgorazione. E giù con il copia-e-incolla, il vero sport nazionale degli italiani (Merkel ci liberi lei dei copiaincollatori di professione!).

Scrive uno spassoso Gramellini su La Stampa: "Giusto un paio di ritocchi. «Responsabilità Nazionale» al posto di «Fascismo», che come soggetto è un po’ datato. Anche «intimamente» va sostituito perché fa venire in mente il bunga bunga. Meglio «internamente»: orribile e casto.

Tra una scopiazzata e un’incollata si approda al gran finale. Gentile aveva scritto: «La patria è concezione austera della vita». Scilipoti lo personalizza con la sua griffe inimitabile: «Responsabilità è concezione austera della vita». Ci piace sperare che a quel punto gli sia almeno venuto da ridere".

Ecco, come nasce l'(IR)responsabilità italiana. Una volta c'era la fantasia al potere. Oggi il cut-and-paste di Scilpoti. Ai posteri, l'ardua sentenza...

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