Pare che se ne sia anche accorto anche il Premier (Single e Triste, Solitario y Final...): ha capito, dopo 17 anni, che la vera malattia italiana e' una bassissima (asfittica) crescita sommata ad un mostruoso debito pubblico. E propone l'uscita Bipartisan!
Qui tocca alla Politica vera, e senza dito medio perfavore, rispondere: l'uscita dal cul de sac in cui 17 anni di berlusconismo (e semi-assenza di opposizione) ci hanno condotto, dovrà essere per forza di cose Bipartisan, ma in un paese europeo avverrebbe con persone dall'elevato profilo istituzionale e non con coloro che hanno demolito le istituzioni con la stessa irruenza dei black blocs di fronte a un bancomat... O con il sorriso beffardo del "Così fan tutt*"...
Nel frattempo brava Littizzetto: se un Sottosegretario la insulta, risponda - con ironia - ma risponda! Noi ragazze che abbiamo studiato musica, strumenti e setticlavio, sappiamo che Mozart non si sarebbe fatto insultare dal Potente di turno. Mai abbassare la testa: alla volgarità del potere bisogna sempre mostrare lo specchio e rivelare che il Re è nudo! Anche perché a denudarsi è stato il potere, per sua spontanea volontà...
L'ex Professoressa Littizzetto ha anche detto con il suo consueto acume: "Emma Marcegaglia e Susanna Camusso hanno le tette, ma non hanno fatto quel percorso. Sono entrambe in gamba. Due emblemi dell'alternativa". Basta con le scorciatoia, ritroviamo la dignità di essere donne nel XXI secolo: libere, liberate e non serve di nessuno. Tanto meno del Potente di turno: l'Italia ridotta a un bordello non è il paese in cui vogliamo far crescere i nostri figli. Un'ALTRA ITALIA è POSSIBILE!
Grazie Lucianina!
M.C.
- Repubblica.it: Le donne dicono basta: Se non ora, quando? di MICHELA MARZANO
- "Sono donna e dico basta"
- Altre iniziative: striscioni ai balconi, class action e protesta Facebook di C. SAVIANO
- L'etica relativa di ILVO DIAMANTI
- L'altra Italia va in piazza di Mauro Munafò
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