venerdì 14 gennaio 2011

Se il Pc tradisce il Premier Berlusconi (Parlo del Personal computer, e non dei comunisti, Mister President!)

Lo storage. La memoria lunga delle immagini e dell'archiviazione digitali. Anche per un Presidente che non ama Internet e che chiama Google Gogol (come l'autore delle Anime morte), come Silvio Berlusconi, ebbene sì, può capitare di inciampare nei tabulati dei cellulari e nei Gbyte di foto di una minorenne, archiviate sul Pc. No, Presidente, il diritto all'oblio non esiste: benvenuto nel Digital Millennium! Lo sappiamo: Lei il Pc, lo avrebbe abolito da mò... Ma nell'era degli smartphone e dei tablet, il computer non è più personal: ormai la nostra (e di chi ci circonda) vita digitale è un "palazzo di vetro" dove tutti possono prima o poi ficcare il naso. Dove la Privacy, ahimè, è morta e sepolta. Soluzioni a questa deriva Orwelliana da 1984? Essere onesti, trasparenti e non cercare di nascondere nulla: Ride hard, die free ;)

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