Premesso che non ho mai firmato per la libertà di Battisti né di Sofri, e che provo profonda disistima per l'uomo Battisti, così come per brigatisti e sparatisti vari, tuttavia mi associo a chi CHIEDE DI PORRE FINE alla CENSURA e alla messa all'INDICE DEI LIBRI.
"Dilaga in rete la protesta contro la campagna veneta di esclusione dei libri di scrittori presuntamente “amici di Battisti” perché firmatari di una petizione del 2004".
Savonarola partì con un falò delle vanità. Il nazismo prese il via con il rogo dei libri. Qui la sorte del pluriomicida Battisti, nulla c'entra: qui è in gioco la libertà di stampa e di espressione!
M.C.
Leggi: Wu Ming in inglese
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