domenica 23 gennaio 2011

Risposta a Piero Ostellino: Vent'anni di anestetizzazione delle coscienze, bastano? (Ovvero il malinteso femminismo)

"Vent’anni di ipnosi collettiva. Da Drive In a Kalispera passando per anni di milioni di giovani “provinati” in tutta Italia per le Isole e le Case, per diventare Amici o infermierine. Chi ha vent’anni è nato lì dentro. Non è in questione, oggi, la prostituzione consapevole: ciascuno è libero di fare di sé ciò che vuole. Il problema è chi la induce e l’ha indotta in anni di casting ad uso pubblico e privato, di chi la sfrutta la rivendica ergendola a modello di condotta di successo" (Concita De Gregorio).

Quin non è *mai* stata in discussione la liberazione sessuale dell' "utero è mio e me lo gestisco io". Qui è invece da ribaltare alle radici il malinteso femminismo. La malintesa liberazione sessuale. Il malinteso libertinismo (o libertinaggio). L'equivoco che fa di tutta l'erba un fascio, di tutte le notizie una marmellata che tutto confonde solo per un unico scopo. Arrivare al vero obiettivo: la buia notte (delle coscienze) in cui tutte le vacche sono nere, e in cui vincono solo chi urla più forte, chi meglio confonde le acque torbide e chi più sa giocare alla Dirty War per dimostrare che nessuno ha le mani pulite, dunque, così fan tutti.

Hanno cercato di anestetizzarci con il gossip mediatico, i polveroni di Signorini e il "così fan tutti". Anche perché non è vero: non tutti fanno così!

Non tutte le donne si vendono né per essere assunte né per far carriera! Non tutte le donne italiane credono di essere sedute sulla propria fortuna! (Anzi a volte cercano di non truccarsi, di essere più dimesse, di avere gonne più lunghe, solo per non essere scambiate per certe signorine... Anzi a volte le donne italiane rinunciano a far carriera per seguire i figli e perché non sembri che fanno carriera non per meriti propri bensì per altri motivi!). Ma pensi un po', Dottor Ostellino, c'è un'altra Italia, non glamour, non vippesca, che la pensa in modo diverso dalla corte e dal sottobosco del suo Premier (che è anche mio, anche se me ne vergogno)... Un'altra Italia che non vuole più tacere.

Ma pensi un po', Dottor Ostellino, anche le donne hanno letto De Tocqeville, Montesquieu, Max Weber, Kojève, Karl Popper e tutta la banda... Anche se siam precari da 1020 euro al mese... Ma pensi un po', che strana Italia... Anche se non abbiamo mai sgomitato per un posto, anzi... Ma guardi un po' che strano paese ;)

C'è una generazione che ogni giorno da 30 anni abbassa l'asticella del decoro, ogni giorno abbassa un po' la guardia, ogni giorno si piega un po' di più, ogni giorno insulta le italiane salvo poi cercarsi un posto in paradiso con il Family Day. Ed è questa generazione, che, nonostante ottime singole persone, non ha impedito il "deserto morale attuale". Dò atto ad alcuni editori di essersene accorti in tempo: oggi in tanti praticano e si augurano una stampa "sentinella della democrazia" e fatta di giornalisti-watch-dog in stile anglosassone. Questa è l'unica via per tornare tutti ad avere la Schiena Dritta, e guardare in faccia le macerie di Italia Anno Zero, e porre rimedio all'ipnosi collettiva e agli enormi problemi accomulatisi. Il debito pubblico italiano, il terzo nel mondo, cresce di 2800 euro al secondo: Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?

Tutto il resto sono chiacchiere, da salotti inutili, temo. Dopo, certo, sarà l'ora di avere una vera divisione dei poteri, una vera legge sulla Privacy, una vera democrazia liberale anglossasone. Come quella del Primo ministro David Cameron che ha licenziato Andy Coulson, lo spin doctor per un'intercettazione scandalosa, ma molto meno di quelle che abbiamo letto in settimana.

O il paese che fu di Maggie Tatcher non è abbastanza liberale per il dottor Ostellino e la Lega?
M.C.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.