lunedì 10 gennaio 2011

Il degrado femminile italiano non è stato causato da Berlusconi né solo dalle sue Tv

"Berlusconi avrà anche avuto un monopolio pressoché totale delle tv, ma non ha avuto il monopolio della corruzione, dell'abuso di potere, degli scandali. Né, del resto, le sue tv sono state le uniche responsabili del declino degli standard morali, o della degradazione delle donne. Perfino alcuni talk show Rai, che si presumono progressisti, di fatto spesso trattano le donne alla stregua di semplici showgirl".

Se il paese è "poco lungimirante e anti-meritocratico", forse "occorre una nuova legge (ndr.: sul lavoro), che sostituisca questo duplice sistema con un sistema unico, in cui all'equità si sposi la flessibilità". Mentre il ministro Sacconi vuole mandare tutti i disoccupati al call center, e le fabbriche si spostano a Est dove il lavoro costa meno, il 2011 potrebbe varare una normativa di Flexsecurity, che non divida più i lavoratori in cittadini di serie A e di serie B.

Che fare? Bill Emmott, ex direttore dell'Economist, con lucidità spiega come superare il dopo-Berlusconi (anche se non sembra, è già in atto). No, non sarà una passeggiata...

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