martedì 18 gennaio 2011

La Pornopolitica va in onda mentre vola il debito pubblico e sale quello delle famiglie

Le battute si sprecano: la Pornopolitica è sbarcata in Parlamento. Gli Hard-iti sono sempre più ricattabili (addirittura da intraprendenti minorenni!). Ma forse ha ragione il Financial Times, il tempo delle battute è finito. Il Bollettino trimestrale di Via Nazionale prevede un biennio di crescita stentata: il Pil allo 0.9% nel 2011 e all'1,1% nel 2012. Una crescita fiacca che non può ridare fiato all'occupazione: circa un giovane su quattro è disoccupato e, quando trova lavoro, prevale il precariato. In questo scenario i consumi sono fermi, gli italiani indebitati al 65% del reddito e, se anche il deficit scende sotto il 5%, mette le ali il debito pubblico: al 119% nel 2010 (per il governo 118,5%). Peggio di prima dell'epoca liberalizzazioni anni '90.

Ma le escort chiedono 5 milioni di euro, per tacere... Altro che aiuti alle Pmi o piani industriali...

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